GRAZIE!

Come di consueto, condividiamo sulle pagine del nostro blog la lettera che il nostro amministratore delegato Luca Berardo, ha indirizzato a tutti i collaboratori del nostro gruppo per celebrare la fine dell'anno e dare il benvenuto al 2024.

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Cari ragazzi,

molte persone pensano che la durata nel tempo di un’azienda dipenda da un’iniziale idea più o meno geniale, da un’intuizione o piuttosto da un leader carismatico. La realtà testimonia invece che gli elementi davvero indispensabili siano due: l’essere riusciti a creare un forte nucleo interno e l’avere un’immagine di futuro chiara e condivisa da realizzare insieme.

Se è vero infatti che la nostra azienda è partita grazie ad un grande uomo del quale quest’anno abbiamo festeggiato i cento anni dalla nascita, è altrettanto vero che ha iniziato a crescere davvero solo quando i valori del suo fondatore e la sua visione del futuro sono stati condivisi ed amplificati da un gruppo di persone unito e stabile.

Oggi più che mai le persone sono le risorse più importanti che un’azienda possa avere ed ognuno di voi è parte proprio di quel nucleo forte con il quale andare a realizzare la nostra visione del futuro.

Nel nuovo anno il nostro settore cambierà volto, il sistema assistito e facilitato che i bonus avevano disegnato cesserà, torneranno a contare i valori e le competenze professionali di cui voi siete esempio e sarà determinante la voglia di dar soddisfazione ai bisogni delle persone e di realizzarne i sogni.

Abbiamo quindi il dovere di non fermarci ad una visione limitante del nostro operato, di tenerci lontani dal compiacimento perché porta inevitabilmente al declino e di andare alla ricerca di un continuo miglioramento personale ed aziendale.

Si chiude un anno di grande crescita per il nostro gruppo e per questo va ad ognuno di voi il mio personale ringraziamento e vi lascio con le parole di Winston Churchill perché penso possano essere da guida per tutti noi: “Il successo non è mai definitivo, il fallimento non è mai fatale. È il coraggio di continuare che conta”.

Grazie a tutti.

 

 

Luca

 

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